Castagnaccio


Giornate di sole, cieli azzurri, temperature elevate per uno strano inizio Novembre.
Cammino su tappeti di foglie, sempre di corsa per raggiungere l' ufficio, le
giornate si susseguono frenetiche fra casa, lavoro e blog.
Con un po' di pigrizia ho fatto spazio nell' armadio a sciarpe e maglioni, ho chiuso nelle scatole i vestiti estivi , chiusi con un po' di malinconia, ripensando all'ultima vacanza trascorsa in Sicilia quest' estate.
Volevo un dolce che parlasse di autunno e così ho pensato al castagnaccio, il suo colore marrone ricorda proprio la buccia delle castagne. 
Si tratta di un piatto molto antico e "povero", nasce inizialmente come pietanza per i contadini, poichè le castagne, ingrediente principale, erano molto diffuse nelle campagne povere ed affamate.

Questo dolce, tipico della tradizione Toscana è diffuso anche in altre regioni d'Italia come  Piemonte, Liguria, Emilia con diverse varianti territoriali sia negli ingredienti che nel nome.
Ma non lasciatevi ingannare dalla parola dolce, scordatevi per un attimo torte  zuccherose e cioccolatose, il castagnaccio devo essere sincera è un po' insapore e budinoso (proprio per questo ho aggiunto alla ricetta originale lo zucchero che non è previsto).

Si dovrebbe usare la cosiddetta “farina dolce” che si trova in commercio solo da fine novembre. Se l'acquistate al supermecato la farina di castagne deve essere fine, soffice e già dolcissima anche senza l'aggiunta di zucchero mentre la farina di castagne scadente è molto granulosa e poco saporita.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/castagnaccio.html
Copyright © Alimentipedia.it
Si dovrebbe usare la cosiddetta “farina dolce” che si trova in commercio solo da fine novembre. Se l'acquistate al supermecato la farina di castagne deve essere fine, soffice e già dolcissima anche senza l'aggiunta di zucchero mentre la farina di castagne scadente è molto granulosa e poco saporita.

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Si dovrebbe usare la cosiddetta “farina dolce” che si trova in commercio solo da fine novembre. Se l'acquistate al supermecato la farina di castagne deve essere fine, soffice e già dolcissima anche senza l'aggiunta di zucchero mentre la farina di castagne scadente è molto granulosa e poco saporita

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Si dovrebbe usare la cosiddetta “farina dolce” che si trova in commercio solo da fine novembre. Se l'acquistate al supermecato la farina di castagne deve essere fine, soffice e già dolcissima anche senza l'aggiunta di zucchero mentre la farina di castagne scadente è molto granulosa e poco saporita

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Si dovrebbe usare la cosiddetta “farina dolce” che si trova in commercio solo da fine novembre. Se l'acquistate al supermecato la farina di castagne deve essere fine, soffice e già dolcissima anche senza l'aggiunta di zucchero mentre la farina di castagne scadente è molto granulosa e poco saporita

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Mentre lo si mangia si percepisce subito il sapore di una pietanza povera dal' altri tempi,  vi consiglio di gustarlo accompagnato da un buon bicchiere di Vin Santo.




Castagnaccio

400 g di farina di castagne
500 ml di acqua fredda
100 g di uvetta
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
50 g di pinoli
1 rametto di rosmarino
1/2 cucchiaino di sale

Preriscaldate il forno a 200°.
Fate rinvenire l'uvetta per 10 minuti in acqua tiepida.
Setacciate la farina di castagne in una grande ciotola e aggiungete lo zucchero e il sale. Versate l'acqua fredda poco alla volta e mescolate con una frusta a mano, fino ad ottenere una pastella abbastanza liquida, omogenea, liscia e priva di grumi
Aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine di oliva e 70 g di uvetta (ben strizzata e asciugata), mescolate bene e versate
l' impasto in una teglia unta di olio.
Il castagnaccio come da tradizione dovrà risultare alto circa 1 cm, pertanto utilizzate una teglia bassa del diametro di 30 cm
(io ho utilizzato una normale tortiera da 22 cm e comunque la torta è rimasta bassa).
Cospargete la superficie di pinoli, dell' uvetta rimasta e qualche ago di rosmarino e infine  irrorate la superficie con un filo di olio.
Fate cuocere in forno per circa 30 minuti, fino a quando sulla superficie si formerà una crosticina croccante con delle crepe e la frutta secca non avrà un colore dorato.


n.b: se preferite  potete aggiungere all'impasto 100 g di noci tritate.
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Le dosi di zucchero, rosmarino e dell'uvetta possono essere aumentate (senza eccedere), a seconda del gusto di chi cucina:
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Le dosi di zucchero, rosmarino e dell'uvetta possono essere aumentate (senza eccedere), a seconda del gusto di chi cucina
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Tradizionalmente, il composto non dovrebbe essere alto più di 1 centimetro.
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Tradizionalmente, il composto non dovrebbe essere alto più di 1 centimetro.



Con questa ricetta partecipo al Contest "Di Cucina in Cucina" di Novembre, ospitato questo mese dal blog di Simona, Bianca Vaniglia Rossa Cannella



Con Affetto Ele

♥♥♥

12 commenti

  1. direi venuto perfetto e le foto sono veramente uniche!!

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  2. Il tuo castagnaccio è semplicemente splendido e le foto fanno davvero venire voglia di prendere una di quelle appetitosissime fette! Io non lo faccio mai mai ne sono ghiotta e chissà che prima o poi non mi cimenti in questa meraviglia!
    Baci
    Elli

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    1. ...ma GRAZIE!!! ti consiglio di farlo perchè e di facilissima esecuzione e poi è proprio un dolce tanto autunnale!!
      A presto!
      Ele

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  3. il tuo blog è un amore.. bellissimo davvero e comunque ottima ricetta :D nuova follower un bacione

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    Risposte
    1. Ciao Fede!benvenuta nel mio blog e grazie tanto per esserti aggiunta ai miei follower!

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  4. hai ragione è proprio uno strano Novembre...ieri sembrava primavera :)meglio così
    complimenti per la ricetta e le foto...tutto davvero delizioso
    buona giornata
    Vale

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    Risposte
    1. Ciao Vale!
      è si, meglio così...tanto l'inverno è lungo, godiamoci queste belle giornate!
      un abbraccio

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  5. Ele sono stata latitante in questi giorni, ma non mi sfuggi! ;) aspetto la tua partecipazione al mio contest con questa ricetta, vanno benissimo i dolci tradizionali, vanno bene tutti i tipi di dolci, l'importante è che siano realizzati con una delle tre farine! :D a presto allora....
    Baci

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  6. non ho mai amato il castagnaccio ma la versione con un pò di zucchero mi piace!!

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  7. tesoro che belle foto!!! io non lo amo ma mio marito si, da buon toscano! deve essere buonissima anche la tua versione!!! bacione e buona domenica!

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© Dolce Salsarosa

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